L’anno 2022 si prospetta ricco di novità per imprese e professionisti, le misure introdotte dalla legge di bilancio 2022 in via definitiva dalla Camera presenta le seguenti novità salienti:
- La riforma delle aliquote Irpef – La modifica riguarda i vari scaglioni: le aliquote saranno 23% con redditi fino a 15.000 euro, la seconda aliquota si abbassa dal 27% al 25% e la terza passa dal 38 al 35% ricomprendendovi i redditi fino a 50.000 euro, mentre i redditi sopra i 50.000 euro vengono tassati al 43%.
- Trattamento integrativo (ex bonus Renzi) – Verrà erogato sicuramente ai soggetti con un reddito fino a 15.000 euro. Invece per i soggetti con reddito superiore a 15.000 euro ma inferiore a 28.000 euro potranno ricevere il contributo a condizione che la somma delle detrazioni, sia di ammontare superiore all’imposta lorda. Qualora ricorra tale condizione, il trattamento integrativo è riconosciuto per un ammontare, comunque non superiore a 1.200 euro, determinato in misura pari alla differenza tra la somma delle detrazioni suelencate e l’imposta lorda.
- Irap – Nel 2022 è prevista l’esclusione dall’IRAP sia per le persone fisiche esercenti attività commerciali sia esercenti arti professioni.
- Agevolazioni edilizie – Una corposa parte della legge di bilancio proroga, rimodula e modifica la disciplina delle agevolazioni fiscali in materia edilizia. In particolare, viene prorogato il Superbonus 110%, con diverse scadenze a seconda del soggetto beneficiario. In sintesi per i condomini e le persone fisiche viene prevista una proroga al 2025 con una progressiva diminuzione della percentuale di detrazione, dal 110% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 fino al 65% per quelle sostenute nell’anno 2025. Viene escluso dall’obbligo del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità dei prezzi per la cessione opzione del credito o sconto in fattura relativa ai bonus minori, in definitiva per le opere di edilizia libera e per gli interventi di importo complessivo non superiore a 10.000 euro, eseguiti sulle singole unità immobiliari o sulle parti comuni dell’edificio, fatta eccezione per gli interventi relativi al bonus facciate.
- Bonus tv e decoder – Sono stati rifinanziati gli incentivi per i bonus tv e decoder. Inoltre, i cittadini over 70, con un reddito inferiore a 20 mila, potranno ricevere il decoder direttamente a domicilio.